D: Cara Silvia Rita, quest’anno per la seconda volta nella storia di questo Club una donna viene eletta alla presidenza del Kiwanis di Augusta. E in coincidenza col 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Una bella responsabilità e una grande soddisfazione?
R: Quest’anno il club festeggerà la sua trentaduesima charter, tanti anni dalla sua nascita ma pochi considerando che noi tutti Kiwaniani ci auguriamo un lunga, lunghissima vita, non meno dei 150 anni festeggiati dell’Unità d’Italia. Unità, parola importante perché solo con l’unità la nostra Italia potrà salvarsi. Un anniversario che anche noi abbiamo voluto ricordare e festeggiare la sera del passaggio della campana con qualche addobbo in tema, perché siamo KIWANIANI ed ITALIANI.
D: Un anno di presidenza sembra poco tempo per realizzare iniziative nell’ambito degli scopi kiwaniani. Che programma hai in mente?
R: L’anno di presidenza costituisce per ogni Kiwaniano un viaggio che non è solo del presidente e del direttivo ma anche di tutti i soci anzi di tutti gli AMICI – soci, per realizzare iniziative, progetti inerenti innanzitutto agli scopi statutari del Kiwanis Club: AIUTARE I BAMBINI. Aiutare i bambini continuando ad attivarci per il Service Mondiale. Service che ci vede impegnati, assieme all’UNICEF, già da due anni con il Progetto Eliminate, progetto volto all’acquisto dei vaccini necessari a debellare il tetano. Il tetano è una malattia che vede morire di una delle morti più atroci che l’uomo conosca un bambino ogni nove minuti e, pensate, il vaccino essenziale “ per la vita di questi bambini e delle madri a rischio” costa meno di quel caffè che ognuno di noi beve quotidianamente. Ancora, aiutare i bambini con il service distrettuale, quindi nazionale, “ Diamo una scuola all’Abruzzo”, service che è attivo già da due anni e che nel 2012 vedrà la sua conclusione e ci vede impegnati nella raccolta di fondi per la ricostruzione di una scuola nel Comune di Barisciano, in provincia de L’Aquila, distrutta dal terremoto del 6 aprile 2009, terribile esperienza a noi ben nota per il terremoto che colpì Augusta nel 1990 e che rimarrà indelebile nel nostro vissuto.
D: Ci sarà spazio per iniziative benefiche nel nostro territorio oltre che per quelle meritorie di ampio respiro nazionale e internazionale?
R: Naturalmente non possiamo non attivarci anche per i nostri bambini, i bambini e i ragazzi di Augusta, attenzionando i loro bisogni e la loro crescita, offrendo loro alcuni strumenti per una crescita SANA nella accezione più ampia del termine.
Il direttivo ed io, ma senza escludere idee e progetti che tutti gli altri amici vorranno proporre, ci vedranno impegnati in attività rivolte ai bisogni dei bambini che vivono in stato di indigenza con le loro famiglie; alla conoscenza di quali e quanti pericoli ed inganni si nascondono nei collegamenti on line, insegnando loro a riconoscerli e quindi a evitarli grazie alla partecipazione di esperti del settore; alla sensibilizzazione delle problematiche dei meno fortunati, parlando loro di solidarietà insegnando loro a guardare gli altri e ad essere anche… per gli altri. E’ un progetto che vedrà la testimonianza di rappresentanti di “medici senza frontiere”, di rappresentanti dell’UNICEF, nostri partners nel progetto Eliminate, di soggetti che sono in attesa di un organo ed altri che lo hanno già ricevuto grazie alla sensibilità altrui, ma soprattutto saranno portate le testimonianze dei loro coetanei, anche con la 2^ edizione del concorso “ Un bambino dal cuore grande”. Progetti per i quali sarà necessario unire in una unica sinergia le forze di ogni singolo socio e della amministrazione locale che sono sicura non farà mancare il suo apporto.
D: Ci saranno anche attività particolari rivolte allo sviluppo della socialità e dell’amicizia sia all’interno che all’esterno del Club?
R: Ma oltre alla realizzazione dei progetti rivolti ai bambini, non mancheranno momenti ameni in cui fondere cultura e allegria, momenti in cui arricchire il nostro sapere, rafforzare unioni, fare nuove amicizie, in pratica realizzare le “ Regole d’oro” dei Kiwaniani. Così realizzeremo incontri con note scrittrici nel nostro tempo, metteremo in “ mostra” immagini e parole di Augusta,
conosceremo il territorio siracusano con le sue erbe e i liquori che ne nascono, conosceremo la nostra Sicilia e la sicilianità nei suoi vari aspetti: dal dialetto alle sagre, specchio della nostra cucina.
Insomma, tante altre attività sono in programma di cui avrete notizia nel corso dell’anno sociale, in alcune di queste vedremo competere “uomini contro donne” in un campo come la cucina, ad esempio, nella quale molti uomini dicono di non volersi cimentare “solo per non fare sfigurare le donne”. Ma tutto questo ed altro ancora potrà essere realizzato solo con la collaborazione di tutti, unendo le nostre energie sotto l’egida degli ideali Kiwaniani.
R.Raimondi
(Addetto stampa K.C. Augusta)