I BAMBINI DI AUGUSTA
Il Service sarà orientato principalmente verso i bambini di Augusta per i quali il Club, oltre a cercare di colmare qualcuna delle necessità più imbellenti secondo le indicazioni delle Strutture interessate, organizzerà un’intera settimana definita appunto “la settimana del bambino” nel corso della quale si alterneranno diverse manifestazioni, incontri, dibattiti, etc.
Continuando un percorso intrapreso negli anni scorsi, si coinvolgerà certamente la Comunità Religiosa OREB di Augusta gestita da suor Gabriella Profita e non saranno certamente dimenticati i piccoli ospitati presso l’Istituto Sacro Cuore di Brucoli curato dalle Suore di questo Ordine verso i quali il Club ha ultimamente indirizzato gesti di solidarietà.
I BAMBINI ADOTTATI DAL CLUB
Proseguendo un’attività avviata dal Club diversi anni fa, anche per il 2007 i Kiwaniani Augustani faranno pervenire il loro contributo di solidarietà alla ONG ASSEFA ITALIA ONLUS con sede a Sanremo (Imperia) per mantenere l’adozione a distanza dei due bambini indiani. L’adozione, intrapresa quando i due piccoli avevano iniziato a frequentare le prime classi della scuola elementare, continua adesso brillantemente, ritrovando i due “adottati” dal Club Augustano oramai più grandi e sempre ben avviati negli studi. L’impegno del Kiwanis di Augusta, attesi i positivi risultati dell’iniziativa, proseguirà senz’altro anche per il futuro.
LA FRATERNITA DI MISERICORDIA
Non sarà dimenticata la Fraternita di Misericordia di Augusta fondata, ad iniziativa del Kiwanis Club Augusta, nel 1984. Come fatto negli anni passati si provvederà a donare ai Volontari della Misericordia le attrezzature che loro stessi richiederanno in funzione delle loro necessità. E’ utile ricordare che la Misericordia di Augusta, in questi oltre venti anni, è stata presente con propri Volontari in interventi di Protezione Civile: in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Umbria e Marche; all’estero in Albania. I Volontari, siano essi giovani e meno giovani, hanno dimostrato abnegazione, capacità operative e forti doti morali. L’attenzione del Kiwanis gratifica altresì la Misericordia per ciò che fa ad Augusta con una media di 1000 servizi l’anno, oltre 8000 ore di volontariato, decine di migliaia di Chilometri percorsi con le loro ambulanze ed altri mezzi, impiegando, purtroppo, solo una trentina di Volontari attivi. Pochi, per ciò che chiede la nostra città. Ci auguriamo che altre nuove leve si iscrivano presto alla Misericordia.
LA CITTADINANZA
Attenzione sarà rivolta anche alla cittadinanza attraverso la valorizzazione del territorio e delle tradizioni cittadine. In occasione della esecuzione dei lavori di sistemazione del piazzale del Faro di Santa Croce, che il comune di Augusta sta realizzando, sono stati compiuti già tutti gli interventi ed ottenute le autorizzazioni per collocare una Croce in ferro in località Santa Croce (da cui trae origine il nome). L’iniziativa ha un elevato valore storico e morale per gli augustani. << Si narra infatti che nell’anno 324 dopo Cristo, l’imperatrice Elena, madre di Costantino, convertita al Cristianesimo, recandosi in pellegrinaggio in Terrasanta veniva in possesso di preziose reliquie della Crocifissione di Cristo: un pezzo di croce, un chiodo e due spine della corona. Nella biografia di Sant’Elena scritta nel “De vitis Patrum” il vescovo Gregorio di Tours(538-594), narra che durante il viaggio dalla Palestina a Roma, la nave imperiale incappò in una violenta tempesta e rischiava di affondare. L’imperatrice fece allora “immergere” nel mare il chiodo della crocifissione ed immediatamente le onde si placarono. La leggenda vuole che, forse per riparare i danni causati dalla tempesta, la nave imperiale prendesse temporaneamente terra sulla costa del promontorio Xifonio. In segno di ringraziamento per lo scampato pericolo, Elena fece erigere sul posto una chiesetta che chiamerà di “Santa Croce”. A partire da tale epoca il promontorio si chiamerà Capo Santa Croce >>. A ricordo di tale evento e della storia che ne segui il nostro club intende erigere in quei luoghi una Croce in ferro.
<< … >> Tratto dalle Storie del Promontorium Xiphonium - L’Eremo di Sant’Elena tra storia e Leggenda scritto da Salvatore Paci con la collaborazione di Giuseppe Carrabino.
per saperne di più >>> clicca quì
VI PRESENTO BANUPRIYA |
(a cura dell' Addetto Stampa del Club A. valastro) |
I BAMBINI INDIANI ADOTTATI DAL CLUB |
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Banupriya
(nella foto a sn) è una bellissima bambina indiana
di 6 anni (ne compirà 7 il prossimo marzo) che
da questo anno, come Sutharsanan (14 anni, foto a dx),
fa parte della famiglia kiwaniana di Augusta. Essa è
una nostra nuova figlia adottiva che ha da poco iniziato
a frequentare la prima classe della scuola elementare
e che con il contributo di solidarietà dei Kiwaniani
di Augusta potrà completare gli studi quando
sarà una adolescente. Banupriya prende, nell’impegno
finanziario di sostegno al percorso scolastico, il posto
di Sathya (17 anni) che ha completato brillantemente
gli studi. Ricordiamo che l’adozione di Sathya
e Sutharsanan cominciò nel 1999 quando i due
piccoli avevano rispettivamente 9 e 7 anni (prime foto
in basso). Sathya non sarà più per il
nostro Club un impegno |
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finanziario
ma resterà sempre nei nostri cuori come una figlia
alla quale auguriamo tutto quello che si può
augurare ad una figlia e non dimenticheremo mai l’emozione
che ci dava quando leggevamo le sue letterine <<Miei
cari genitori adottivi, buongiorno ! ….. Prego
Dio per la vostra buona salute e felicità …..
frequento la scuola con gioia e attenzione …..i
miei baci a tutti voi. Con affetto. Sathya >> |
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Sutharsanan
e Sathya : i bambini crescono bene!…e
noi siamo orgogliosi di loro
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