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DISCORSO DEL PRESIDENTE RUSSOTTO

Signor Governatore del Distretto, Signor Presidente Europeo,

Signor Lgt. Gov. della Divisione “Sicilia 3”, Sig. Trustee Internazionale,

Autorità Kiwaniane del Distretto e della Divisione,

Signor Governatore del Kiwanis Junior,

amici soci e gentili consorti del Kiwanis Augusta,

Autorità consolari, diplomatiche, militari,

rappresentanti dell’industria,

illustri ospiti dei Club services della Divisione e cittadini,

è con grande gioia e sincera emozione che mi accingo a prendere la parola per il mio primo intervento alla guida del Kiwanis Club Augusta.

Considero già un onore ed un privilegio indossare il distintivo del nostro Club e, da questo momento, sarò fiero ed orgoglioso di portare quello di Presidente che, prima di me, altri hanno onorato mettendosi al servizio della comunità e dei bambini.

Del resto, me lo concederete, per 40 anni ho indossato con onore e rispetto altre tipologie di segni distintivi, quelli legali all’uniforme ed alla carriere militare, una scelta di vita unica ed affascinante che per me ha rappresentato e continuano a rappresentare (anche oggi che ho lasciato il servizio attivo nella Marina Militare) le  linee guida della mia vita. Cosi’, avendo riposto simbolicamente l’uniforme di Ammiraglio, con grande umiltà e le migliori intenzioni mi accingo a ricoprire per un anno la direzione di un Club i cui valori, sotto il profilo delle nobili finalità, della dedizione, del sacrificio, mi riportano a quell’impegno già a me caro per tanti anni della mia vita.

E’ questo l’impegno che animerà tutto il nostro operato, con la consapevolezza degli importanti oneri che ne conseguono e con la certezza di guidare un gruppo di amici che non mancheranno, com’è nello stile del nostro Club, di offrirmi tutta la necessaria collaborazione. Soltanto il caso ha voluto che fossi il Presidente in un anno particolare in cui ricorre il  trentennale del nostro Club, momento storico  di grande rilevanza al quale dedicare la dovuta attenzione per onorare al meglio l’evento.

Sulla traccia di quanto fatto nel passato, ci occuperemo principalmente dei bambini che necessitano di assistenza aiutando le organizzazioni locali che li ospitano, dei disabili di Augusta, delle organizzazioni varie dedite ad attività umanitarie.

Lavoreremo per la comunità, evidenziando problematiche ritenute di interesse per la cittadinanza di Augusta, cercando di essere propositivi, fornendo il nostro possibile contributo alle competenti autorità, enti pubblici e privati, per le possibili soluzioni.

Svilupperemo una intensa attività socio-culturale, cureremo particolarmente la conoscenza tra i Soci per rinsaldare sempre di più l’amicizia,sentimento di affetto vivo e reciproco.

Il service, obiettivo principale del Club, è indirizzato ai “children” ai quali dedicheremo gran parte delle nostre risorse. Continueremo l’adozione scolastica dei nostri due bimbi indiani; coinvolgeremo le scuole in diverse attività e tra queste troverà molto spazio la IV edizione della Settimana del Bambino, che offrirà ai ragazzi una varietà di esperienze divertenti e istruttive e consentirà altresì di aiutare i bambini più bisognosi attraverso la consueta raccolta di generi alimentari.

Realizzeremo il progetto “Augusta, terra di valori, solidarietà e pace” che si estrinseca in tre fasi: la preparazione, attraverso un concorso con i ragazzi delle medie inferiori, di un elaborato grafico e uno slogan da esporre sul tabellone del Club e di una pubblicazione costituita dagli elaborati e dalle normative nazionali ed internazionali vigenti sui diritti dell’infanzia; la posa in opera in un sito,in corso di definizione,di un monumento dedicato al bambino realizzato,a seguito di bando di concorso,dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Catania; un progetto per Augusta per migliorare e rendere la cittadina più vicina alle esigenze del bambino.

Come precedentemente accennato, non mancherà l’aiuto per i piccoli ospiti dell’Oreb e del Sacro Cuore di Brucoli, per la Fraternita di Misericordia di Augusta, della quale ricorre il 25° anniversario della fondazione ad opera appunto del Kiwanis, e del civico “Museo della Piazzaforte” in fase di riallestimento.

Sono parte integrante del programma, alcuni progetti iniziati negli anni scorsi e tra questi il “Bird watch saline”, la “Croce S. Elena” e la “Stele Don Pino Puglisi”.

Una grande attenzione sarà rivolta ai Soci che sono l’essenza del Club, attraverso una intensa attività sociale che consentirà di rinsaldare ulteriormente l’amicizia e il desiderio dello stare insieme, punti cardine del Kiwanis International e condizione indispensabile per perseguire gli obiettivi prioritari del Club. Ci occuperemo della loro formazione attraverso delle sessioni di training, li coinvolgeremo nei vari Gruppi di Lavoro e Comitati e cercheremo altresì di incrementare i Soci che porteranno nel Club ulteriore capacità gestionale e di servizio. Ci adopereremo a creare, in alcune scuole  “Builders Club” e “K-Kids” dando ulteriore opportunità ai ragazzi di sviluppare la “leadership” e di mettersi al servizio della  comunità. Dare visibilità al Club è un modo per veicolare verso la cittadinanza, i  messaggi di amicizia, solidarietà e

assistenza nei confronti dei più deboli ed in particolare dei “bambini”. Non mancheranno quindi momenti di visibilità del Club con la consueta organizzazione di spettacoli che ci permetteranno di finanziare i vari service.

L’informazione alla cittadinanza sarà un nostro obiettivo primario e pertanto ci saranno conferenze e convegni pubblici, cureremo, come nostra abitudine, le pubbliche relazioni con le Istituzioni Nazionali ed Internazionali ed i Media. Valorizzeremo infine tutte le nostre attività attraverso la Stampa locale e il sito web del Club e del Distretto.   

E’ un programma ambizioso ma attagliato perfettamente alle capacità di un grande Club, espressione dell’esperienza maturata negli anni dal nostro sodalizio attraverso il prezioso contributo  fornito quotidianamente da ogni Socio; abbiamo fatto tanto, potremo fare ancora di più perché

un utopia supportata da forte volonta’ diventa realta’

e la volontà’, a noi kiwaniani, non manca di certo !

Semineremo quindi,

tanto ed in tante direzioni,

sforzandoci di cogliere, per noi, per i bambini, per la gioventù e per tutta la comunità, i risultati migliori.

Janush Korchak, un educatore ebreo, direttore di un orfanotrofio a Varsavia, vittima dei nazisti insieme ai suoi ragazzi ha scritto:

“CHI SEMINA  IL GRANO PENSA AI GIORNI

CHI PIANTA UN  ALBERO PENSA A UN ANNO

CHI EDUCA GLI ANIMI  GUARDA ALLE FUTURE GENERAZIONI"

( Telefonata )

Yehuda & Edna Calo Livne

Beresheet LaShalom Foundation

Questo, ne sono certo, è stato il modo più bello, originale ed entusiasmante di dare l’avvio concreto ai nostri programmi.

Qui, proprio nel momento in cui l’anno sociale inizia,

col Passaggio della Campana.

Al Kiwanis Club Augusta, a noi i tutti, i migliori, sinceri Auguri di buon lavoro e successo.

Grazie.

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