Lunedì 11 aprile, presso il Teatro Comunale di Augusta, sono iniziati gli incontri tra il Kiwanis e gli alunni del 1° Istituto Comprensivo Principe di Napoli trattando un argomento di fondamentale importanza per i giovani: “Lo sport come crescita psicofisica nei giovani”.
L’incontro, rivolto gli Alunni delle IV e V Classi elementari e delle I Medie, è stato egregiamente introdotto e presentato dal Presidente pro tempore del Kiwanis Club Auguta, P.I. Nicola Rizzotti che ha anche sottolineato l’ormai consolidato appuntamento kiwaniano in favore della gioventù augustana attraverso una serie di iniziative che vedranno impegnato il Club e centinaia di giovanissimi studenti per una intera settimana e che si concluderà con la consueta raccolta alimentare di sabato 16 aprile. Successivamente si sono tenute le varie relazioni.
Il Dott. Graziano De Santis, Medico dello Sport, ha illustrato, con dovizia di particolari e attraverso una articolata esposizione iconografica, l’utilità della pratica dello Sport, quale indispensabile mezzo di crescita armonica dell’organismo giovanile nelle varie età e l’opportunità della adeguata scelta dello Sport da praticare, in funzione anche dell’età e della prestanza fisica del piccolo atleta. Ha tracciato altresì anche una ipotesi di sana alimentazione e stile di vita.
Il Dott. Salvatore Cannavà, Psicologo dello Sport e Socio del Club, ha proposto lo Sport come ideale modello per scaricare le tensioni, lo stress scolastico, familiare e socio relazionale tipici dell’infanzia e quale sana scelta di vita per dirigere in maniera etico morale inappuntabile le giovanili pulsioni, verso sani emuli di crescita psicologica. L’atleta, la vita sana, come esempio e libera scelta, per un armonico sviluppo psicofisico, avulso dalle tentacolari tentazioni devianti del XXI secolo.
L’Olimpionico di Canoa Enzo Damiata, già premiato negli anni 80 dal Kiwanis Club Augusta per i suoi successi sportivi insieme all’altro olimpionico augustano Mandragona, ha acceso l’entusiasmo dei ragazzi, facendo scorrere alcune diapositive dei suoi momenti di atleta di fama internazionale e stimolando in loro il sano spirito della competizione, il sacrificio degli allenamenti, la soddisfazione per la vittoria e per i risultati conseguiti. Ribadendo ancor più i concetti espressi dai precedenti Relatori sull’aspetto crescita psicofisica attraverso lo Sport e come tutto ciò possa conciliarsi con lo studio e diventare anche un interessante lavoro, come è accaduto per lui, Sottufficiale della Guardia di Finanza.
L’attuale Dirigente Sportiva, già più volte Campionessa Italiana di Canoa, Daniela Cerri, figlia d’arte del presente ed applaudito Prof Giulio Cerri, ha sapientemente illustrato i valori della pratica di una disciplina sportiva, quale la Canoa, attraverso la soddisfazione che può dare lo sport, in qualunque ambito, purché scelto e non imposto. E come, anche per una adolescente prima, e donna poi, lo Sport può coniugarsi con studio, lavoro e famiglia e come può essere splendida occasione per emanciparsi precocemente ed imparare l’autogestione fuori casa, durante le trasferte per gare provinciali, regionali, nazionali ed internazionali, scoprendo, nel mentre, la bellezza di viaggiare e fare esperienze ed amicizie, in un ambiente sano e protetto.
L’Atleta canoista Cristina Petracca, col suo attivo di oltre 20 titoli italiani, ed attualmente componente la squadra nazionale italiana di canoa, ha saputo commuoversi nell’esprimere ai ragazzi l’emozione che può dare la pratica dello sport. Manifestando anche il rimpianto di dover vivere e lavorare a tempo pieno a Roma, per allenarsi con la Nazionale, per la carenza delle strutture sportive locali.
Un fruttuoso contributo all’incontro è stato infine dato anche dalla Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Principe di Napoli”, Prof.ssa Agata Sortino, che ha catechizzato i giovanissimi spettatori sul significato dei termini: successo, sudore, mare e rispetto, mai così significatamene inerenti con l’argomento trattato nella mattinata.
La consegna di targhe e guidoncini del Kiwanis Club Augusta ai Relatori ed alla Scuola ospitante e le rituali foto ricordo hanno concluso l’incontro.