Motivazioni:
Chiara Serra è una simpatica ragazza dai lunghi capelli, alta e magra, come tanti adolescenti, e con degli occhi sinceri e comunicativi che lei abbassa subito perché un po' timida. Nonostante ciò o forse proprio per questo, si è fatta notare per la sua sensibilità, pazienza e la sua bontà . 13 anni, studentessa di scuola media di primo grado, frequenta la terza media sez. A nel 4° Istituto Comprensivo" D.Costa" di Augusta. Ha una grande passione: da grande fare un lavoro che la ponga a contatto con i bambini verso i quali si dimostra molto sensibile. Da ben tre anni, fin dai primi giorni della prima media, si è distinta in classe per il suo comportamento responsabile e la semplicità con cui riesce a entrare in sintonia soprattutto con i compagni in difficoltà, aiutandoli in vari modi: sedendosi con loro nel banco, prestando l'occorrente, scrivendo i compiti sul diario, sorridendogli, trovando le parole giuste al momento opportuno, ecc. colmandoli con tante piccole attenzioni che manifestano chiaramente il suo senso di altruismo e generosità. In particolare, senza che le venisse mai chiesto nulla in proposito, ma proponendosi spontaneamente, ha sostenuto in un percorso difficile e impegnativo un suo compagno di classe affetto da disabilità medio-grave. Così Chiara è diventata un punto di riferimento nella classe e grazie a lei e al suo esempio è stato più semplice insegnare anche agli altri ragazzi quanto vera e concreta sia l'espressione "integrazione dei diversamente abili ".
Il suo, quindi, è stato ed è un ruolo fondamentale. Chiara con la sua sorprendente disponibilità e spontaneità verso gli altri, ci ha permesso di riscoprire il dono della bontà fatto sempre con gioia e con disarmante normalità.
Simona Scionti è una ragazzina sensibile e gentile, che ha mostrato un affetto e una dedizione non comuni nei confronti di una compagna diversamente abile. Le due ragazze si conoscono sin dai tempi dell'asilo e insieme si sono ritrovate nella scuola elementare e nella scuola media. Simona ha sempre aiutato e confortato la compagna, divenendone gradualmente, nel corso degli anni, un supporto e un punto fermo all'interno della classe. Il suo essere di appoggio alla compagna non le ha impedito, però, di seguire contemporaneamente (cosa, a volte, non semplice) le attività didattiche che si svolgevano quotidianamente in classe e il suo rendimento, complessivamente, non ne ha risentito. In modo particolare, nel corso di questi ultimi anni di scuola media, Simona, con costanza e pazienza, è riuscita a donare alla compagna affetto e tranquillità che le hanno consentito di ambientarsi e integrarsi, superando disagi e momenti di difficoltà dovuti anche ai vari cambiamenti di compagni e di insegnanti. Il comportamento di Simona, inoltre, ha spinto all'emulazione alcuni compagni che si sono resi disponibili, nei momenti di bisogno, a collaborare con i docenti nel dare sostegno e assistenza alla compagna diversamente abile, contribuendo, così, a creare nella classe un clima sereno e vivibile.
Giovanni Ioranello è un ragazzo di 14 anni, frequenta la classe III C della scuola secondaria.
È un ragazzo di media statura, il suo viso è allungato, è di carnagione scura ed i suoi occhi sono neri a mandorla. Giovanni è un giovane dai modi spicci e genuini, dotato di profonda sensibilità, un pretoriano dei sentimenti, nel quale convivono allegramente forza e tenerezza, grinta e generosità. È l'amico di tutti, ma "l'amico particolare "di Elena, una bambina diversa, ma speciale nella sua diversità. Da ben 4 anni Giovanni si prende cura di lei, ha messo a disposizione la sua persona per le esigenze di Elena, tra i due è nato un legame profondo. Elena sa di poter contare su Giovanni, e qualsiasi cosa gli chiede lui è là ad assecondarla , accontentarla e proteggerla.
Ciò che Giovanni trasmette è un messaggio ben preciso: Forza, Onore e Bontà, nonché Solidarietà nei confronti di chi è diverso, di chi non può come lui godere della spensieratezza tipica della sua tenera età. Ispira sentimenti d'affetto e si scorge in lui un'anima profonda e sensibile, a tratti irrequieta, ricca di sfumature. Infine è da dire che Giovanni è il tipico “bambino dal cuore d’oro” traendo spunto dal titolo di questo concorso. |